Diesel, quando l'ingegnere tedesco brevettò l'omonimo motore
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Il ‘compleanno’ del motore Diesel

Motore Diesel

Il 23 febbraio 1892 l’ingegnere Rudolf Diesel brevetta a Berlino il motore che porta il suo nome e che rivoluzionerà il settore automobilistico.

Il 23 febbraio del 1892 il motore Diesel muoveva i primi passi ufficiali. A Berlino, infatti, viene brevettato con il numero 67207 dall’omonimo ingegnere.

L’ingegner Rudolf Diesel

Rudolf Diesel, nato a Parigi nel 1858, si laurea brillantemente alla Technische Hochschule di Monaco di Baviera. Dopo gli studi, inizia a lavorare come tecnico e progettista. Il suo scopo è quello di trovare un più efficace sostituto al vapore come mezzo fluido da usare nelle macchine termiche. Grazie alla sua notevole preparazione teorica di tipo matematico e fisico, riuscì a progettare un motore che aveva un rendimento superiore a quello della macchina a vapore e del motore che Nikolaus August Otto aveva inventato prima di lui.

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Dal brevetto alla produzione

Il motore di Diesel venne brevettato appunto nel 1892, ma fino al 1897 non venne realizzato alcun esemplare che funzionasse in modo del tutto soddisfacente. All’Esposizione Universale di Parigi il motore viene presentato, alimentato da olio di arachide.
I primi impieghi sono a livello nautico e industriale, mentre nel 1912, in Germania, viene costruito il primo treno Diesel. L’anno successivo Rudolf Diesel muore durante una traversata della Manica in circostanze mai del tutto chiarite.
Dopo gli aerei, negli Anni ’30 sarà la Mercedes a costruire in serie autovetture con motore a accensione spontanea. La caratteristica è infatti che la combustione avviene portando l’aria a altissima temperatura e pressione prima dell’iniezione del gasolio.

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2020 7:44

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